Nato nel 1978 da Liliana e Demetrio, splendida coppia di genitori insegnanti, è cresciuto e vive a Bocale, quartiere della periferia sud di Reggio Calabria, insieme alla moglie Antonella ed al figlio Arunas.
L’impegno sociale
Impegnato nell’associazionismo cattolico, sin dalla prima giovinezza ha maturato la vocazione socio-politica, in particolare nella cura educativa di giovani e giovanissimi, non solo nell’ambito dell’Azione Cattolica (è stato membro del Consiglio Diocesano), ma anche quale docente in progetti di educazione alla legalità presso Istituzioni scolastiche della città.
Attento alle diverse dimensioni del territorio, ne ha messo in evidenza luci ed ombre, attivando un dialogo costruttivo con le Istituzioni, in particolare cooperando nelle attività, in qualità di socio fondatore e presidente, del “Laboratorio Giovani” e dell’associazione “Sunlight onlus”.
Coordinatore del “Laboratorio Bachelet” dell’Azione Cattolica diocesana ha partecipato alla pubblicazione della ricerca “Un solo corpo, tante membra” indagine sulla percezione dell’immigrazione nel territorio di Reggio Calabria.
E’ stato delegato diocesano alla Settimana sociale dei cattolici “Cattolici nell’Italia di oggi. Un’agenda di speranza per il futuro del paese” che si è tenuta a Reggio Calabria nell’ottobre 2010.
L’impegno politico
Giovanissimo fu segretario del circolo della Margherita di Pellaro, quartiere cittadino di residenza.
Candidatosi nel 2011 al Consiglio Comunale di Reggio nella lista del Partito Democratico, viene eletto, all’età di 33 anni, risultando uno dei candidati più votati con 1.335 preferenze.
In consiglio rivestirà il ruolo di Vice Presidente, indicato dalla minoranza.
Dopo gli anni dedicati alla opposizione democratica in Consiglio Comunale, si ricandida alle elezioni comunali del 2014 risultando il candidato più votato della Città di Reggio con oltre 1.600 preferenze che legittimano l’incarico di assessore alle Politiche Comunitarie, con l’aggiunta di ulteriori ed importanti deleghe nelle due giunte guidate dal sindaco Falcomatà: welfare, mobilità, smart city, pianificazione sostenibile, sono gli ambiti a lui affidati.
Alle elezioni Comunali di Reggio Calabria del 20 e 21 settembre 2020 risulta nuovamente eletto nella lista del Partito Democratico assumendo successivamente il ruolo di Capogruppo in seno al Consiglio comunale. Candidato al Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria nella lista “Democratici Insieme per la Città Metropolitana”, il 24 gennaio 2021 è eletto Consigliere dell’assemblea di Palazzo “Corrado Alvaro” in cui assume le seguenti deleghe: Agricoltura, Caccia e Pesca, Demanio Idrico e fluviale, Politiche Energetiche, ZES, Pianificazione del Territorio e Strategica, Urbanistica, Politiche Internazionali, Comunitarie e del Mediterraneo, Politiche Giovanili e dell’Immigrazione e Formazione Professionale.
La formazione
Dopo aver frequentato le scuole elementari di Bocale 1^ e la scuola media di Pellaro, si iscrive al Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria, iniziando a sperimentare la passione per la lettura, per la storia e la filosofia.
Laureatosi in Giurisprudenza nel 2002 e conseguite le specializzazioni in discipline giuridiche con indirizzo forense presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria ed in “Difesa penale” presso l’Istituto di alta formazione giuridica “Direkta” in Roma, nel 2005, all’età di 27 anni, supera le prove per l’abilitazione e si iscrive giovanissimo all’albo degli avvocati di Reggio Calabria; esercita la professione di avvocato nei settori del diritto penale, civile e amministrativo, quale socio fondatore dello Studio Legale Associato Azzarà-Marino.
Ha svolto una significativa esperienza di servizio come Tutore legale per il Tribunale di Reggio.
Ha partecipato al corso di Diritto Minorile “Alessandra Romano”, organizzato dalla cooperativa “Il Sentiero” di Reggio Calabria con l’Ordine degli Avvocati e l’Associazione Nazionale Magistrati.
E’ stato consulente legale della Cisl scuola.
La sua citazione preferita
Non si dica quella solita frase poco seria: la politica è una cosa “brutta”! No: l’impegno politico – cioè l’impegno diretto alla costruzione cristianamente ispirata della società in tutti i suoi ordinamenti a cominciare dall’economico – è un impegno di umanità e di santità: è un impegno che deve potere convogliare verso di sé gli sforzi di una vita tutta tessuta di preghiera, di meditazione, di prudenza, di fortezza, di giustizia e di carità.
(Giorgio La Pira da La nostra vocazione sociale, AVE.)